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Iss presenta il nuovo sistema nazionale per la stesura delle linee guida

E’ stato presentato il 7 Maggio a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità il nuovo Sistema Nazionale Linee Guida - SNLG che diventa l’unico punto di accesso per cittadini e operatori sanitari a linee guida di pratica clinica validate dall’Istituto, come previsto dalla Legge 24/2017 sulla responsabilità professionale.

Nel corso della presentazione sono state illustrate le varie sezioni del sito dell’SNLG (https://snlg.iss.it), la procedura di valutazione della qualità metodologica e dei contenuti delle Linee Guida prodotte dai soggetti riconosciuti idonei dal Ministero della Salute e la piattaforma informatica (https://piattaformasnlg.iss.it) attraverso cui questi potranno richiederne la valutazione ai fini della pubblicazione nell’SNLG.

Il nuovo SNLG, sviluppato e gestito dal Centro Nazionale per l’Eccellenza Clinica, la Qualità e la Sicurezza delle cure (CNEC) dell’Istituto Superiore Sanità (ISS), ha visto anche l’elaborazione di un manuale metodologico per lo sviluppo delle Linee Guida di pratica clinica, basato su metodologie validate e riconosciute a livello internazionale.

All’incontro erano presenti Fausto De Michele su delega di Venerino Poletti, Presidente dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e Carlo Zerbino, Direttore Generale AIPO.

“Durante l’incontro è stata più volte sottolineata la valenza di tali documenti in relazione al tema di responsabilità professionale dei medici” ha commentato Fausto De Michele. “Le modalità di sottomissione della domanda sono molto precise e seguono uno schema indicato in piattaforma. Una volta accettata la proposta è prevista una modalità di lavoro molto ben definita da un apposito manuale (già disponibile sul sito) e tappe successive che prevedono una verifica della qualità metodologica e contenutistica dei documenti sottoposti.”

“Sono stati delineati alcuni aspetti importanti” ha sottolineato Carlo Zerbino. “In primis sono stati descritti i requisiti fondamentali che le nuove linee guida dovranno avere unitamente alla rispondenza ad alcuni criteri di prioritizzazione. Dovranno essere redatte in lingua italiana e non dovranno presentare età di pubblicazione superiore ai tre anni. Il proponente dovrà appartenere a uno dei soggetti terzi previsti dalla Legge 8 marzo 2017, n° 24, ovvero a società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie iscritte in apposito elenco istituito e regolamentato dal DM 2 agosto 2017 del Ministro della Salute (GU n.186 del 10-8-2017) oppure a enti e istituzioni pubbliche e private.”

Il Sistema, inoltre, permette una maggiore partecipazione dei cittadini, delle associazioni di pazienti, delle società scientifiche ed altri stakeholder i quali, attraverso la suddetta piattaforma informatica, potranno esprimere i propri commenti nelle fasi di consultazione previste per lo sviluppo delle linee guida dell’ISS, riconoscendo così un ruolo sempre più attivo dei pazienti e dei cittadini nelle scelte di salute. 

Infine, nel sito è presente anche una sezione dedicata alle buone pratiche clinico-assistenziali relative ad aree per le quali non sono ancora disponibili linee guida validate, per fornire agli operatori sanitari riferimenti affidabili per la pratica professionale e la salute pubblica.

“Questo nuovo Sistema crea una straordinaria opportunità per il Servizio Sanitario Nazionale, aumentando la possibilità di fornire ai cittadini assistenza e cure socio-sanitarie contrassegnate da un più alto tasso di appropriatezza e aderenza ai più aggiornati standard clinici e alle evidenze scientifiche – afferma il presidente dell’ISS Walter Ricciardi - Il ruolo di garante metodologico svolto dal nostro Centro Nazionale per l’Eccellenza Clinica ci permette di stabilire anche in questo ambito un modello di governance nazionale”.

“Abbiamo lavorato con l’obiettivo di avere un sistema rigoroso e coerente – aggiunge il direttore del CNEC Primiano Iannone – in modo che il Sistema Nazionale Linee Guida sia lo strumento cardine per ottenere quell’allineamento di efficacia clinica, appropriatezza professionale e organizzativa, equità, sicurezza e umanizzazione delle cure che può garantire la sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale e la sua tenuta rispetto alle formidabili sfide che lo attendono nel prossimo futuro”.

La legge n. 24/2017 (o legge Gelli-Bianco) ha affidato un ruolo fondamentale alle linee guida per la tutela della sicurezza e la qualità delle cure. Essa, infatti, stabilisce che gli esercenti le professioni sanitarie nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie debbano attenersi, salve le specificità del caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle linee guida pubblicate nell’SNLG, previa verifica di conformità della metodologia adottata a standard internazionalmente riconosciuti e resi pubblici da parte dell’Istituto stesso.

Ufficio Stampa AIPO